Reattore 1 Il tetto dell'edificio è crollato e il 70% del nocciolo sarebbe danneggiato. Pressione e radioattività in aumento, la temperatura rimane alta ma stabile. Circa il 50% del combustibile è scoperto, si continua ad aggiungere acqua dolce.
Reattore 2 Tappata la falla da cui usciva acqua altamente radioattiva. Nocciolo gravemente danneggiato, si teme la parziale fusione. Pressione e temperatura stabili. Parziali danni all'edificio. Circa il 50% del combustibile è scoperto, si aggiunge acqua dolce.
Reattore 3 Il nocciolo sarebbe danneggiato. Pressione e temperatura stabili. Radioattività in aumento. Si sospettano danni al contenitore. Gravi danni all'edificio. Circa il 50% del combustibile è scoperto, si aggiunge acqua dolce. I reattori 1, 2 e 3 contengono complessivamente 60mila tonnellate di acqua radiattiva. Altamente nocivo: contiene combustibile mox (uranio e plutonio)
Reattore 4 Questo reattore era spento dal 30 novembre, ma il combustibile esaurito rimane all'interno dell'edificio e si sta iniettando acqua di mare per raffreddarlo. L'edificio è gravemente danneggiato
I reattori 5 e 6 erano in stato di manutenzione al momento del sisma, ma ancora contiene barre irradiate. La temperatura è però sotto controllo e non desta preoccupazioni
Il 12 aprile l'agenzia nipponica per la sicurezza nucleare ha innalzato al livello massimo di 7 la classificazione dell'incidente. Si tratta dello stesso grado di gravità che fu stabilito per Chernobyl, anche se le radiazioni emesse sono solo il 10% di quelle emesse in quell'incidente
(fonte: Aiea; aggiornamento del 18 aprile, ore 9)
tratto da Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento